MerdaFriends: gli amici che tutti vorrebbero portare nel taschino dei jeans!!

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mercoledì, agosto 31, 2005

Non si può fare solo Betsy....

Ogni tanto lascio da parte le tavole della piccola Betsy ....
........
non che abbia nulla contro la piccola Betsy....
.......a me piace tanto "la Betsy"....


Laurentina.

dannato blog.
il pezzo qua sotto è mio, di Valentina, mica di Laura, anche se compare il suo nome sotto..


vabbè, tanto siamo sorelle.

la vita è come un film

ieri ho incrociato due tizi che litigavano secco...entrambi intorno ai 40, quindi mica ragazzini; uno con cane al guinzaglio (un cane evidentemente inutile, perché mentre il suo padrone stava quasi per venire alle mani con l'altro uomo, il cocker continuava a scodinzolare senza avvertire minimamente la tensione...)
l'altro era tesissimo, vestito da joggin, gridava e insultava...io non sapevo bene che fare, mi sono fermata un attimo, giusto per non fare la parte della passante indifferente.Chissà per cosa litigavano, mi è sembrato di capire che il corridore fosse inciampato nel guinzaglio...
Poi il tipo con il cane ha deciso di lasciare perdere, ha girato le spalle e ha fatto per andarsene.
E l'altro, sudato per la corsa e con i pesi alle caviglie, gli gridava dietro:
"chiacchere e distintivo!!! sei solo chiacchere e distintivo!!!!"

uao.

lunedì, agosto 29, 2005

L'ITALIANO E LA MODA

dopo le vacanze ci sta il ritorno alla città e di solito l'italiano medio si porta dietro quel piccolo bagaglio culturale dal luogo di villeggiatura...
purtroppo a volte le famigerate mode balneari non sempre riescono ad integrarsi con la metropoli, ma l'italiano medio di questo se ne fotte e sfoggia in tutta sicurezza quel FASCION STAILIST che lo fa apparire in mezzo al contesto urbano , giovane , fico e rampante.....
ecco allora che il giovane maschio latino, attentamente abbronzato, da sfogo al suo estro sfoggiando per corso lodi un fantastico completino composto da pantaloncini aderenti e molto corti simil boxer corredati da camicina molto aderente anch'essa a maniche corte, monotinta e accuratamente spiegazzata completata dalla fantastica ciabattina infradito nera, alta non più di mezzo cm dal livello del suolo.
un perfetto bagnino in un mare di traffico.

niente da dire se non che il giovane non si trovava in uno chalet a formentera a pochi metri dal mare a sorseggiare un mohito circondato da belle ragazze seminude dalle forme prorompenti, ma in corso lodi a milano in un tiepido pomeriggio senza sole ,vicino alla fermata "brenta" nota per il raduno giornaliero di sud americani, cileni ed equadoregni.

questo fatto mi ha fatto decidere di intraprendere una mia piccola battaglia personale dove saranno bandite tutte quelle forme estreme di moda che il maschio medio pensa siano cool in realtà lo pone in ridicolo davanti a tutto il creato.
bandirò quindi:
ciabattine, infradito e simili ( che hanno l'inconveniente di ridurti il piede sporco e lurido nel giro di pochi passi)
la zeppola (ovvero i capelli corti davanti ma lunghi dietro come tradizione vuole nell'alta scuola di moda di Valona-Tirana)
il codino
il codino ossigenato
qualsiasi scritta sul culo dei pantaloni
gli occhiali da sole a giroscopio che ti lasciano scoperto solo il mento
la visiera per gli uomini, specialmente se di colori di tendenza come il rosa e il bianco
le magliette con su qualsiasi disegno a rilievo in colori metallizzati tra cui oro , argento e porpora
le retine per capelli ( latino stylist)
il mocassino con calze bianche
il mocassino in genere
le sabò per gli uomini in cuoio




tornano invece di moda le ricercatissime magliette vintage di beverly hills 90210 quelle con su le facce di brendon e brenda.


dav fascion stailist

venerdì, agosto 26, 2005

Donne tututù

e scusate se è pure cliccabile l'immagine!!!!



giovedì, agosto 25, 2005

Vacanza nel Salento parte2

Un post lo dedico esclusivamente a due città del Salento che abbiamo visitato e che è d'obbligo vedere per un turista: Lecce e Otranto.

(e visto che il blog è mio....vi annoierò con qualche dato storico)


LECCE (Aletium)

Lecce è capoluogo di provincia ed è situata nel cuore del Salento.
L'aspetto architettonico del centro storico risulta particolare, pieno di decori alle finestre, figure come sostegno dei balconi,tutti intarsiati nella classica pietra leccese. Questo aspetto è dovuto ai cambiamenti riportati tra il '600 e il '700, cambiamenti che hanno donato alla cità una classica aria barocca.Da sottolineare che modifiche apportate sono dovute alle distruzioni in età medioevale, che ne hanno cancellato ogni traccia di costruzioni messapiche e romane.
Passeggiare all'interno delle mura è un vero piacere!Si trovano numerose botteghe di mastri cartapestai, madonne e santi esposti fuori dai negozi e le immancabili statue per il presepe. Interessanti sono le statue raffiguranti i mestieri,come il carbonaio o il macellaio,la fruttivendola,i muratori.....io Vale e Dani ne eravamo rapiti!
Siamo anche entrati all'interno di una bottega a sbirciare e a rubare tempo all'apprendista Gaetano, che ci ha spiegato fra mille domande, in che cosa consiste il suo lavoro. Della parte pratica però è meglio che scriva Vale....io sicuramente inciamperei in errori banali riguardo a materiali usati e nome dei vari attrezzi!

Lecce è un antichissimo centro messapico e in un secondo momento romano. Fu meta di ripetuti saccheggi da parte di greci e imperatori d'Oriente.
Devastata ancora una volta dai Saraceni e da corsari africani, trova un momento di pace sotto il dominio dei Normanni:la città infatti rifiorisce diventando sede di contea e importante centro commerciale.
Dopo la prima metà del 1300, divenne di dominio degli Aragonesi (degli spagnoli quindi) che la cinsero di mura e fortificazioni.
Nel 1860 entrò a fare parte dello Stato italiano.



OTRANTO

Abbiamo visitato Otranto solamente l'utima sera, rimanendo felicemente stupiti del movimento di persone e dell'aria da festa che pervadeva tutta la città! Il centro è un intricato reticolato di strette vie in leggero pendio, all'interno della cerchia delle mura turrite, fitto di piccoli negozi e vetrine coloratissime.
Alzando lo sguardo si intravedono le abitazioni,intime e accoglienti, con corde tese per appendere il bucato e lanterne agli angoli della strada che la facevano apparire ancora più pittoresca e bella.

Il centro storico di Otranto, di probabile origine messapica, vanta una storia decisamente burrascosa.
Sotto il dominio dell'Impero Romano, fu insieme a Brindisi il principale porto per le navi dirette in Gracia e in Epiro.
Fu sede del governo Bizantino, poi distrutta e ricostruita più volte in diversi periodi storici,solo in mano a Federico II (1228) si fortificò della cinta muraria.
Sotto il dominio di Ferrante D'Aragona venne ulteriormente fortificata (1464) per poi essere conquistata dagli Arabi che nel 1480 fecero strage dei cittadini.
Nel 1509 ritornò al Regno di Napoli e nel 1809 fu eretta a ducato da Napoleone I.


breve nota a piè pagina:

"Messapico" da Messapi, antica popolazione italica della penisola salentina,immigrata intorno al 1000 a.C. dalle coste orientali dell'Adriatico. Furono sottomessi dai romani (267-266).

Un sito geniale

assolutamente da segnalare questo sito, guardatevi le fotine e poi sappiatemi dire!


http://www.thefrown.com/player.php?/blockdeath


ahahahahahaha!!!!!!
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!!

mercoledì, agosto 24, 2005

Sezione foto...

...parte seconda!




i due innamorati: vale e dani




saretta gitana




lori immortalato tra le luci della festa di San Rocco




io e Marta




Emily e Marta di sera,dopo cena, nel momento "vestizione e truccaggio" !




Robi,Marta e Emily (nascosta) fanno una foto con Biagio, il menestrello salentino incontrato alla prima sagra

Sezione foto!

Alcune foto della vacanza




questa è la spiaggia dietro casa nostra




compari a fare lo scontrino alla sagra della Municeddha (lumachina)







santi dipinti in una chiesa di Lecce




anfiteatro di Lecce e casa di una combriccola di gatti e gattini!




questo piede ce lo siamo ritrovato che sporgeva da un balcone al primo piano....più di questo non ci è dato sapere!

Vacanza nel Salento

"salsicce fegatini
viscere alla brace
e fiaccole danzanti
lamelle dondolanti
sul dorso della chiesa fiammeggiante
vino, bancarelle
terra arsa e rossa
terra di sud,terra di sud
terra di confine
terra di dove finisce la terra......"


Non sono riuscita a trattenermi,scusate!
Ma il resoconto "vacanza salentina" non poteva che avere come inizio una strofa della canzone di Capossela, canzone che il juke box nel mio cervello metteva sempre nei momenti di calma.

Alla parola Salento mi vengono in mente di botto: i muretti bianchi,distese di ulivi, vigne, cani randagi e fuochi accesi ai bordi delle strade,nei campi. E ancora: feste, bancarelle, tamburi, luci e decorazioni luminose, le più belle decorazioni mai viste...e ovviamente turisti e capelli rasta a non finire. Perchè ho scoperto che il tacco del nostro paese è la meta preferita di fricchettoni e punkabbestia.

La vacanza ce la siamo goduta girando a non finire, tutte le sere c'era una festa diversa, una sagra o un festival in un paese o nell'altro! Abbiamo saltellato da Torre Chianca (base operativa in località Spiaggia Bella) a Lecce, da Santa Caterina a Gallipoli e poi S.M.di Leuca, Otranto e Galatina, Porto Cesareo.....non ho mai fatto tanti chilometri tutti concentrati in due settimane! ma vale veramente la pena di vedere questi posti.
Ci siamo ammazzati di tarante e pizziche, l'intento era quello di ballare confondendosi con la gente del posto....e magari Emily ci è pure riuscita...io quasi, tradivano le magliette di Fonzie e del Texas!
L'attenzione poi veniva rapita dalle persone che sapevano ballare seriamente la taranta: l'uomo gira attorno alla donna, le balla accanto guardandola sempre negli occhi e senza mai sfiorarla,lei balla avvicinandosi e poi allontanandosi da lui con uno scialle tra le mani che lui tenta di prendere....Simbolicamente lui deve aiutare la sua bella che è stata morsa dalla tarantola, per questo il movimento dei piedi quasi a schiacciare la terra, a simulare la morte della tarantola. Alla fine della canzone lui finalmente avrà preso il velo, avrà salvato lei dal ragno! Un riassunto da turista lo so, ma era così bello vedere una coppia ballare e così passionale avere gli occhi di lui posati solo su di te. Di gruppi che suonavano pizziche ce n'era veramente tanti, muniti di tamburelli e pifferi e mandolini, erano capaci di intrattenere per ore a ritmi frenetici!
Il nostro gruppo di ballerini era formato dal capo banda Emily (che cercava di indirizzarci sui passi da utilizzare nei diversi momenti della canzone), Marta, Beppe, Sara, Robi (che si è scoperto musico ed è impazzito col tamburello) , Lori (secondo musico in quanto non aveva la costanza di Robi di suonare ininterrottamente) e me!
Dani si ritagliava brevi momenti metal da passare in compagnia dei SOAD e Vale credo non vorrà mai più ascoltare un tamburello in vita sua!

Io aspetto settembre col resto dei compari dell'Oltrepo' per organizzare la sagra della fiatella !

(fine prima parte)

venerdì, agosto 05, 2005

Breve pausa....

VACANZEEEEE

ciao a tutti lettori carissimi, a voi un saluto speciale e un augurio di buone vacanze!

applausi grazie

buon agosto anche a chi rimane a casa, a chi va al fiume oppure preferisce la montagna....a chi sceglie cammini spirituali e chi invece se la gode sciallato all'obra delle mura domestiche.

la mia scelta invece è andata, dopo tanto tempo ad una meta marittima. Inizialmente non ne ero molto convinta, non sono tipo da cercare il caldo e nemmeno le spiagge assolate...ma in certo senso questa vacanza ha scelto me!
Non mi rimane quindi che salutarvi per questa breve pausa estiva , per poi ritrovarsi allo stesso indirizzo a fine agosto con tutte le novità e le foto direttamente dalla Puglia.
ciao

laura



un saluto anche dai compagni di viaggio torinesi....domani sera partenza!

giovedì, agosto 04, 2005

INTERVALLO! a cura di Valentina

Un motociclista sta percorrendo un tratto di autostrada a folle velocità a
bordo della sua potentissima Kawasaki ZZR 600. A un certo punto, da lontano
vede che un passerotto sta venendo contro di lui, sono proprio in rotta di
collisione... Allora comincia a rallentare, sperando di evitarlo... anche il
passerotto, accortosi del pericolo imminente, fa di tutto per schivare il
motociclista... Ma questi è troppo veloce, e l'impatto avviene... Il
passerotto cade a terra, tramortito e piuttosto malconcio... allora il
motociclista si impietosisce, si ferma e raccoglie il povero passerotto, con
l'intenzione di portarlo a casa per curarlo. Arrivato a casa, dunque, lo
mette in una gabbietta, dove sistema per lui anche una ciotolina con l'acqua
e un piattino con alcune briciole di pane. Giunta la sera, il motociclista
va a dormire, sperando che il passerotto si riprenda. Passa la notte, al
mattino presto il passerotto, ancora un po' stordito, apre gli occhi e si
guarda intorno... vede le sbarre... la ciotolina con l'acqua... le briciole
di pane... e esclama:
- PORCA TROIA!!! Ho ammazzato il motociclista!!!

lunedì, agosto 01, 2005

Un nuovo pianeta

Riporto la notizia per intero presa dal Corriere della Sera :

"Scoperto un corpo celeste nel sistema solare"

E' stato individuato dagli astronomi dell'Istituto di Tecnologia della California. La scoperta sarà presentata a settembre a Cambridge


MILANO - Un nuova pianeta è stato scoperto dagli astronomi americani dell’Istituto di Tecnologia della California nella parte più esterna del sistema sorale. Il corpo celeste è ad una distanza dal Sole minore di quella di Nettuno, ma per lunghi periodi la stessa distanza aumenta vertiginosamente fino a superare quella di Plutone.

LUMINOSITA' Il pianeta è fatto di pietra e di ghiaccio. Il suo diametro sarebbe di 1500 km, ma c'è chi assicura che lo stesso diametro supera quello di 2274 Km di Plutone: le incertezze riguardo la sua grandezza sono dovute alla grande luminosità del pianeta, che non permette di definire le sue reali dimensioni. Gli astronomi considerano quella di oggi una grande scoperta. Nel 2004 gli stessi scienziati avevano già avvistato un nuovo corpo celeste: la sua circonferenza era di 1700 km e fu chiamato Sedna.

SCOPERTA Due gruppi di scienziati reclamano la nuova scoperta. Il pianeta fu già notato nel 2002 dall'Istituto di Astrofisica in Andalusia. Il nuovo oggetto spaziale fu chiamato 2003 EL 61. «Trovammo un oggetto luminoso, che si muoveva lentamente, mentre controllavamo alcune vecchie immagini di una nostra ricerca su oggetti trans-nettuniani» dice Jose-Luis Ortiz, uno degli scopritori.

PRESENTAZIONE Adesso gli astronomi Americani se ne attribuiscono la paternità. La stessa squadra che l'anno scorso rivelò al mondo l'esistenza di Sedna ha chiamato il nuovo pianeta K40506A. La nuova scoperta sarà presentata dettagliatamente a Cambridge a settembre."


Al momento il pianeta ha il nome di 2003-UB313 proprio dalla data della sua scoperta americana. Un pianeta fatto di roccia e di ghiaccio....un pianeta dei ghiacci insomma, con una distanza enorme dal sole.
In queste orbite così distanti dal sole e da noi, ruotano parecchi asteroidi, a volte anche giganti e l'allarme riguardo l'esistenza di un nuovo pianeta era già in ballo da un po'.
Spero solo si inventino un nome un po' più fantasioso!

IL MIstero di LOvecraft

Road to L.


Interessante l'iniziativa di due registi italiani (F.Greco e R.Leggio) di realizzare un lungometraggio che documenti il presunto viaggio del maestro Lovecraft in Italia.
Si parla del ritrovamento casuale di una lettera in un mercatino italiano, lettera che pare abbia fatto partire la ricerca di tracce che confermino l'ipotesi del viaggio, visto che tutti gli storici e studiosi della vita dello scrittore ne sostengono il contrario.
Il manoscritto naturalmente è stato sottoposto a tutti gli accertamenti del caso per verificarne l'autenticità...
è autentico

Le tracce seguite portano ad un paese del comune di Rovigo (quello siglato con "L:" appunto), sul fiume Pò dove sembra che esista da molto tempo la leggenda di strane creature che risalgono dal fiume...uomini pesce insomma, quelli che popolerebbero la terra da tempi immemorabili! Ed io per queste cose scodinzolo!eheheh!

Da quello che doveva essere un documentario, ne è uscito un lungometraggio previsto nelle sale italiane a fine settembre.

Mi appassiona in particolar modo l'idea che non si tratti di un film ambientato nelle sperdute campagne del Texas, che non riguardi leggende indiane scambiate nelle notti di luna piena davanti al fuoco al centro della tenda....ma parla delle nostre leggende, quelle che i nostri nonni scambiavano davanti al fuoco alla fine di una faticosa giornata di lavoro.
Mia nonna mi racconta ancora delle serate passate a cucire davanti al fuoco nella casa dei genitori. le donne cicivano ed una sorella leggeva un libro mentre gli uomini fumavano.
nel racconto viene citato come: i racconti del filò
In quanto le donne filavano davanti al fuoco.
Interessante no?!

sempre per quanto riguarda "Road to L.", è in edicola il numero speciale di Martin Mystére con allegato l'adattamento a fumetti del film. Si fa leggere ma....io lo avrei fatto fare interamente a Baggi, alto che gli Esposito bros!!


saluti melmosi e un po' asciutti dal delta dello Staffora!

la

LiCANtroPiA

Ieri sera cinema.

Cinema ma con un umore un po' scazzato, perchè ora le sale sono intasate di pellicole horror come "Boogeyman", la merdata più terrificante che abbia visto in quest'ultimo periodo.
Il regista Stephen Kay, descrive "Boogeyman" come un film horror di nuova generazione:
"Un film incentrato sulla personale battaglia di Tim con la paura. Il Boogeyman è la personificazione del terrore, è ambiguo, evanescente, sconosciuto ed allo stesso tempo incarna una paura universale ma anche una paura incredibilmente specifica."

Entusiasta presentazione di una storia che non ha nulla se non le mirabolanti inquadrature, i suoni, i cambi di scena veloci...un sacco di fumo negli occhi insomma che ti confonde fino all'uscita dallo stanzino dell'uomo nero....e allora lì allo spettatore cade il primo dente
Poi lo spettatore continua a seguire le vicende di Tim che coraggiosamente combatte l'uomo nero per portare in salvo la sua amata, e nel frattempo allo spettatore rimangono in bocca 5 denti sani e tutto il resto cariato!

Ecco, dopo l'esperienza dell'uomo nero sono ritornata al cinema preparata per vedere l'ennesima cagata horror...ed invece "LIcantropia" ha saputo giocare le sue carte.
Un po' mi è caduto sui dialoghi ma alcune scene erano proprio costruite bene, ed un bel montaggio iniziale scandiva la presentazione coi titoli.
Il colpo di scena a metà film è un "omaggio" esageratamente tendente al saccheggio di un film nostrano, ma non posso dire nulla di più altrimenti tolgo la sorpresa al lor signori tutti!
Ormai è evidente una costante delle trame dei film horror: l'uomo perde sempre.
La creatura diversa, il mostro, diventa forte, prevale e gli uomini puri di spirito non fanno altro che allearsi col diverso divenendo a loro volta mostri.
Il vero mostro è l'uomo.
Mi viene in mente per esempio il film "28 giorni dopo" in cui i protagonisti si salvano ma devono uccidere gli uomini; Romero con il film "Zombie" lo proponeva già nel '78 e il maestro l'ha riportato in pompa magna nel suo ultimi film "The land of the Dead" ora nel 2005.
Non solo il mostro porta ad essere compassionevoli nei suoi confronti, ma è anche simbolo in qualche modo di "essere non ancora contaminato dalle lordure umane".
E "Licantropia" segue a ruota questo pensiero.

E poi era ambientato in montagna, d'inverno......come poteva non piacermi?c'era pure la neve!


firmato:

Prestoavròilpoteredelfuocoesarannotutticazzivostri