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giovedì, agosto 25, 2005

Vacanza nel Salento parte2

Un post lo dedico esclusivamente a due città del Salento che abbiamo visitato e che è d'obbligo vedere per un turista: Lecce e Otranto.

(e visto che il blog è mio....vi annoierò con qualche dato storico)


LECCE (Aletium)

Lecce è capoluogo di provincia ed è situata nel cuore del Salento.
L'aspetto architettonico del centro storico risulta particolare, pieno di decori alle finestre, figure come sostegno dei balconi,tutti intarsiati nella classica pietra leccese. Questo aspetto è dovuto ai cambiamenti riportati tra il '600 e il '700, cambiamenti che hanno donato alla cità una classica aria barocca.Da sottolineare che modifiche apportate sono dovute alle distruzioni in età medioevale, che ne hanno cancellato ogni traccia di costruzioni messapiche e romane.
Passeggiare all'interno delle mura è un vero piacere!Si trovano numerose botteghe di mastri cartapestai, madonne e santi esposti fuori dai negozi e le immancabili statue per il presepe. Interessanti sono le statue raffiguranti i mestieri,come il carbonaio o il macellaio,la fruttivendola,i muratori.....io Vale e Dani ne eravamo rapiti!
Siamo anche entrati all'interno di una bottega a sbirciare e a rubare tempo all'apprendista Gaetano, che ci ha spiegato fra mille domande, in che cosa consiste il suo lavoro. Della parte pratica però è meglio che scriva Vale....io sicuramente inciamperei in errori banali riguardo a materiali usati e nome dei vari attrezzi!

Lecce è un antichissimo centro messapico e in un secondo momento romano. Fu meta di ripetuti saccheggi da parte di greci e imperatori d'Oriente.
Devastata ancora una volta dai Saraceni e da corsari africani, trova un momento di pace sotto il dominio dei Normanni:la città infatti rifiorisce diventando sede di contea e importante centro commerciale.
Dopo la prima metà del 1300, divenne di dominio degli Aragonesi (degli spagnoli quindi) che la cinsero di mura e fortificazioni.
Nel 1860 entrò a fare parte dello Stato italiano.



OTRANTO

Abbiamo visitato Otranto solamente l'utima sera, rimanendo felicemente stupiti del movimento di persone e dell'aria da festa che pervadeva tutta la città! Il centro è un intricato reticolato di strette vie in leggero pendio, all'interno della cerchia delle mura turrite, fitto di piccoli negozi e vetrine coloratissime.
Alzando lo sguardo si intravedono le abitazioni,intime e accoglienti, con corde tese per appendere il bucato e lanterne agli angoli della strada che la facevano apparire ancora più pittoresca e bella.

Il centro storico di Otranto, di probabile origine messapica, vanta una storia decisamente burrascosa.
Sotto il dominio dell'Impero Romano, fu insieme a Brindisi il principale porto per le navi dirette in Gracia e in Epiro.
Fu sede del governo Bizantino, poi distrutta e ricostruita più volte in diversi periodi storici,solo in mano a Federico II (1228) si fortificò della cinta muraria.
Sotto il dominio di Ferrante D'Aragona venne ulteriormente fortificata (1464) per poi essere conquistata dagli Arabi che nel 1480 fecero strage dei cittadini.
Nel 1509 ritornò al Regno di Napoli e nel 1809 fu eretta a ducato da Napoleone I.


breve nota a piè pagina:

"Messapico" da Messapi, antica popolazione italica della penisola salentina,immigrata intorno al 1000 a.C. dalle coste orientali dell'Adriatico. Furono sottomessi dai romani (267-266).

1 Comments:

At 26 agosto 2005 alle ore 14:53, Anonymous Anonimo said...

farò come il re della fiaba "la bella addormentata",che ordina di mettere al rogo tutti gli arcolai del regno...io chiederò che vengano messi al rogo tutti i tamburelli del Paese.
(tranne quello serio che ha comprato Lau.)
sono insopportabili.

"certo che il mio fidanzato è prorpio bello", mi dicevo mentre guardavo le foto.

 

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