Un libro geniale!

Ho finito di leggere "Prima pagare poi ricordare" di Filippo Scòzzari...che libro fantastico! Non potevo evitare di fare una mia personale recensione, mi è piaciuto dalla prima pagina .
E' irriverente e polemico e senza peli sulla lingua, ne ha una da dire per tutti e poi le parolacce! Leggevo e ridevo! Parla dell'editoria italiana di fumetti, delle sue avventure e dei suoi progetti, ma anche della vita di Pazienza, di Liberatore, di Tamburini e di Sparagna.
Un gruppo che ha dato fastidio non poco con le sue trovate negli anni '80.
Inizia col parlare della sua carriera nel fumetto, i viaggi a Milano, i rifiuti ed i tentativi...il suo soggiorno nella casa occupata da lui chiamata "Traumfabrik", la fabbrica dei sogni, le persone che entravano ed uscivano, il baccano onnipresente. Descrive la situazione politica degli anni '70, con tutti i movimenti e le sommosse giovanili, compresa l'ondata femminista. E lui ne parla da perfetto spettatore e narratore, senza dare giudizi, se non che gli rompevano i coglioni in casa per disegnare e che la gente era troppo puritana per apprezzare i suoi "capolavori"! Fantastico! Mi piace perchè parla senza mezze misure!
E poi l'ncontro con Pazienza, la prima chiacchierata con Tamburini ed il feeling lavorativo che avevano tra di loro...fantastico!! è il sogno di qualsiasi disegnatore quello di trovare un gruppo affiatato di lavoro, con le stesse idee e lo stesso senso dell'umorismo .
Riporto il pezzo in cui parla degli editori francesi, ed in particolar modo di un certo Mougin , il tizio che ha visionato e bocciato pure le tavole di Pazienza

"Fui ricevuto dale labbra tumide e pompinevoli di un certo Mougin, corpacciuto e dagli occhi slavati, che disquisì anche lui, tra mille pernacchiette di flebess diù dusièm nivò. Da dietro una porta che avevo lasciato socchiusa Andrea si rigodette la sconfitta che aveva appena vissuto, ridacchiando in foggiano.
Francesi, razza di finocchi."

"Non è vero che le inculate ricevute in comune sono più lievi, era vero però che non ci fregava en cazzò dei nivò di messiè Mugèn le bochineur."

La parte amara arriva con la scoperta della morte di Tamburini, tragica, e poi con quella di Pazienza.
Descrive il periodo come devastante,tutti si facevano,era facile e faceva stare bene...all'inizio.
Parla di Cannibale, del sodalizio lavorativo Tamburini-Liberatore, della nascita di Frigidaire e.........
E vale la pena di leggere questo libro, lo assicuro!
"Prima pagare poi ricordare" è edito dalla Coniglio Ediore, 206 pagine, Euro 14,00.
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