E ancora film tratti da fumetti!

"New York 2095.
Una piramide che galleggia nei cieli di Manhattan.
Una popolazione di mutanti, extraterrestri e umani, veri o sintetici.
Una campagna elettorale.
Un serial killer bulimico che cerca un corpo sano e un dio dalla testa di falco che ha solo sette giorni a disposizione per conservare la propria immortalità.
Un penitenziario geostazionario che perde un sovversivo dissidente congelato da trent'anni e una donna giovane e misteriosa, con i capelli blu, che piange lacrime blu.
Tre nomi: Horus, Nikopol, Jill.
Tre esseri dai destini convergenti in un mondo in cui tutto è truccato: le voci, i corpi, i ricordi.
Tutto, tranne l'amore che emerge come una liberazione"

Così il portale di Libero recensisce la prossima uscita nelle sale cinematografiche di "Immortal", film tratto dal fumetto di Enki Bilal e da lui diretto.
Ho visto le prime immagini giusto venerdì sera, durante la canonica pubblicità prima della proiezione di:"Resident Evil: Apocalypse"......appena visto Horus e, trovata la collocazione nel cervellone dellala figura della donna figa di turno con i capelli azzurri....ho pensato:"Opporcamiseria.....BILAL!!"
E allora mi sono tornate in mente le immagini della scuola, i banchi sporchi di grafite, le chiacchiere e la voce imperiosa di Mauro che "consigliava" di comprare il fumetto di Bilal: "La Fiera degli Immortali". Mauro lo annoverava tra i volumi da leggere al fine di arricchire il nostro bagaglio culturale! E visto che io dovevo far sentire la mia....o meglio...visto che non riuscivo a stare zitta, gli ho detto che non mi andava di comprare una cosa che non mi paiceva e per di più costosa (già 5 anni fa questo volume costava intorno a £ 25.000, edizione super lusso francese, cartonata e rilegata). Insomma, per gli esercizi di colore non c'erano cazzi, dovevo avere anche io un Bilal.....e allora comprai la seconda uscita :"La donna trappola" (con in copertina una donna dai capelli blu cobalto e la pelle bianca.....mi piaceva il suo viso androgino e quelle labbra carnose dello stesso colore dei capelli.....) ma ad essere sincera non ho mai capito un granchè della storia! Forse proprio perchè era la seconda uscita.
Fatto sta che, il primo volume non l'ho mai più comprato in quanto annoiata dal secondo, e la storia non ho mai capito come sia andata a finire....dovrebbe esistere anche un terzo volume, ma è lontano da me anni luce. Il sior Bilal è bravissimo con le atmosfere ma è noioso! I visi non hanno espressione ed i dialoghi sembrano usare una voce àtona. La parte interessante comunque è stata scoprire un inserto di giornale con un "Articolo dal futuro! ", come recitava il titolo, in cui la protagonista spiegava la vita politica del tempo ed il rapporto contorto con un alferaziano di nome John....la sua droga.
Ricordo che del volume avevo scelto alcune vignette da copiare, inquadrature che avevo valutato essere alla mia portata....un disastro! Non sono mai stata brava nella copia precisa di lavori altrui, e se in più si aggiungeva il colore, pe me era un martirio!
Comunque, per concludere: il film lo andrò a vedere sicuramente! Dalle immagini in anteprima in internet si possono tranquillamente intuire i colori godibilissimi della pellicola e gli ambienti perfettamente riprodotti. Per la storia ....bè, attendo di vedere!