Pausa dal lavoro....
....più pensieri annessi.
Sono al lavoro su alcune illustrazioni di un libro e non posso postare anteprime. Per il momento!! Ma una volta che il lavoro sarà concluso accidenti, aprirò il rubinetto come un diavolo tarantolato!!
Comunque
Non è di questo che volevo parlare durante questa pausetta serale, bensì volevo ricollegarmi a quello che ho scritto oggi riguardo la sospensione di Decameron e riguardo a questa censura dittatoriale che sta dilagando.
Non dimentichiamoci che proprio poco tempo fa, a noi "paesani della rete", sono cadute le sopracciglia alla notizia della proposta di legge Levi-Prodi per obbligare tutti coloro che hanno un blog ad essere registrati al ROC e quindi essere tenuti sotto controllo....
Personalmente, ho recuperato le sopracciglia che mi erano rotolate via con vento, le ho rimesse al loro posto, ho scritto una bella letterona educata a Levi in cui lo invitavo ad occuparsi di cose più importanti, ed ho continuato la mia vita di tutti i giorni.
Beppe Grillo vuole replicare il V-Day ad aprile, e il tema di questo secondo round sarà l'informazione.
Onestamente non sono d'accordo.
E' un tema troppo generale che da adito a fraintendimenti come la frase :"Il nuovo V-Day sarà contro l'informazione"...nessuno è contro l'informazione, frase peraltro che vuol dire tutto e niente. Anche "mala informazione" vuol dire tutto e nulla perchè in alcuni casi, troppi, la faccenda diventerebbe soggettiva.
Io onestamente farei un V-Day contro i conflitti di interesse perchè sono infiniti, sono esagerati e ad immaginarli sembrano fin ridicoli.... la rete che si è creata ci sta soffocando e sta rendendo il sistema ingestibile. Sistema, rete, conflitto di interessi...quante frasi poco originali e poco precise, eppure se io volessi scegliere per scrupolo mio di non avere nulla a che fare con Berlusconi non ci riuscirei. E' impossibile!
Il conflitto di interessi che fa capo a quest'uomo non è legato solo alla televisione, alla politica , all'editoria e alla mafia, che potrebbe sembrare un quadro già più che sufficiente, ma si estende anche alle assicurazioni, alle banche e alla gestione di pubblicità. La pubblicità.... Quante aziende si possono permettere di rimanere senza pubblicità?
Dove ti giri quindi trovi sempre le stesse facce e le stesse zampacce a rampino.
Basta andare a fare un giro sul blog di Grillo nella sezione Mappa del Potere: leggendo quelle pagine non cadono solo le sopracciglia ma anche i capelli.
E' chiaro quindi che in uno scenario simile l'informazione non può essere nemmeno lontanamente libera.
E infatti non lo è.
Il fatto curioso è che grazie alla situazione di precariato che si è venuta a creare, le persone, me compresa, si autocensurano! Non aspettano nemmeno di essere redarguite, sono perfettamente educate a non toccare determinati tasti.
Amici cari, è un delirio.
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