MerdaFriends: gli amici che tutti vorrebbero portare nel taschino dei jeans!!

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giovedì, settembre 29, 2005

Torino SEx 2005

In verità il post doveva portare un altro titolo:

"Come perdere la dignità in soli 20 minuti"

perchè ho potuto veramente capire con i miei occhi fino a che punto un uomo può arrivare se ha la mente offuscata dalla pioggia di ormoni!
eheheheh!
ma procediamo con ordine: questo fine settimana l'ho passato a torino con amicavale ed entrambe siamo state ospiti nello stand di Muroni al Mazda Palace alla Fiera "Delta di Venere".Mauro infatti esponeva i suoi lavori in uno stand quasi all'entrata, con la solita sua eleganza dei quadri velati da un drappo rosso.
Ancora Mauro, ha curato la realizzazione del logo della fiera oltre che aver studiato e creato la figura per la statuetta dei premi.
come sempre ha tutta la mia stima.
e torniamo a bomba sulla fiera:
Accidenti quante tette e quanti stivali dai tacchi a spillo, dove mi giravo trovavo oggetti bizzarri (come un tale macchinario dal nome Willy.....geniale!) e foto e filmini e.....
IL PALCO DELLE ESIBIZIONI DAL VIVO!!
Ci mancavano solo i pop corn!
Lo spettacolo iniziava con suoni di elicottero e sirene a cui seguivano colpi di pistola.....
ma ecco che la tipa sale sul palco vestita tutta di nero con anfibi ai piedi ed un berretto dalla scritta bianca e inequivocabile:S.W.A.T
Dopo qualche minuto di cinema, in cui lei emula le gesta di un agente speciale con capriole di rito e spari di pistola...la vedo correre giù, dalle scalette del palco, mischiandosi nella calca del pubblico... ed un attimo dopo ricompare dalla mischia spintonando.......

un innocuo sognore dall'aria parecchio imbarazzata, sui 45 anni, con capelli grigi e polo a maniche corte. Vedendolo, la musica da Rambo mi sembrava quella più inadatta.
Comunque
Lei lo guardava da dietro un paio di occhialoni scuri di plastica tenendolo a bada con una pistola che ogni tanto usava. Dopo averlo percuisito lo butta a terra,dove il signore rimmarrà supino, per tutta la durata dello spettacolo fingendo una paresi totale degli arti. La tipa in un nanosecondo è in mutande con stivali dal tacco a spillo...senza nemmeno reggiseno (e scusate ma io vengo dalla provincia....queste cose "da città" mi imbarazzano!) e da quel momento sarà una vorticosa discesa verso la perdita totale di dignità: cioè quando lei arriva a mettere in bocca al signore un fallo di plastica...... e mentre si agitava su di lui senza ritegno, leccava il fallo di plastica in bocca al signore....il tutto naturalmente ripreso da una telecamera.
Sottolineo che pure quel diavolo di cameraman non risparmiava un primo piano al faccione o alle mutande del signore......
e nemmeno il pubblico risparmiava alcun commento.......
poveretto!

Ok, il post finisce qui!
Mi rendo conto che magari avrebbe bisogno di un finale un tantino più scoppiettante e frizzante, ma al momento non me ne vengono proprio in mente quindi:
buon fallo coi baffi a tutti

la

martedì, settembre 27, 2005

Festa di compleanno di Giretti-Spianelli




Ciao a tutti carissimi amici (vicini e lontani!) del blog!
E' in edicola il numero della rivista "X-Comix "contenente la storia breve erotica realizzata a due mani da me e Fede dal titolo: "Festa di compleanno". Come anteprima posto la prima tavola.

Ma non sarà l'ultima apparizione del duo, perchè presto li ritroverete diabolicamente insieme sempre per una storia erotica!UUUAHAHAHHAHAHAHAHAH!

sbacet

la

L'orsetto dei miei sogni....

....o meglio: gli orsetti dei sogni, visto che ne esistono di diversi modelli.
io me ne sono innamorata!



questo è ciro

da vedere l'intero sito a loro dedicato con tanto di musichetta di sottofondo modi carillon e coloretti acidi acidi:
www.teddyscares.com

sabato, settembre 17, 2005

Uff....che donna impegnata!

Questo settembre è iniziato all'isegna delle scadenze....ed il tempo sembra non bastare mai per fare tutto. In particolar modo per aggiornare er blogghetto, che in questo modo rischia di rimanere abbandonato. Meno male che c'è vale!

Vorrei aggiornare il settore "Inutili Considerazioni MIe"+ "Critica non Esperta e Cialtrona": questa settimana ho potuto vedere il telefilm "Casalinghe disperate" e mi è piaciuto. MI scoccia dirlo perchè è stato il tormentone della scorsa stagione televisiva a pagamento,tutto questo gran pubblico entusiasta di un prodotto a me fa storcere il naso.
Naturalmente mi sono dovuta ricredere: le tipe sono veramente isteriche e nervose,devono loro malgrado rientrare in un ruolo prestabilito,fingere e nascondere.C'è la mamma svampita, la casalinga perfetta e fastidiosamente sorridente, la vedova che si fa sempre consolare, la vicina diabolicamente impicciona, la mamma stressata.....Tutti caratteri largamente sfruttati è vero, ma il regista riesce comunque a coinvolgere e sorprendere lo spettatore. A partire dalla voce narrante, la casanlinga che durante i primi 3 minuti della prima puntata si fa saltare latesta con un colpo di pistola.
E poi i segreti,ecco, questo è un altro punto fondamentale della serie. Come è stato per Twin Peaks, anche questi personaggi hanno i loro scheletri nei rispettivi armadi, cercano di nascondere delle verità ,ma non sempre si riesce nell'intento e queste a loro volta tornano a galla.
Lunedì 19 trasmetteranno su RAI 2 la 5^ e la 6^ puntata della serie.

non posso dilungarmi oltre...il tavolo da lavoro mi aspetta! ma prometto di aggiornare quanto prima sulla trasferta romana!
ciao a tutti lor signori

laura

venerdì, settembre 09, 2005

Fare del bene....fa bene!!! di: Valentina

ieri sera stavo chiudendo il negozio sotto un diluvio torrenziale,le serrande erano zuppe e l'acqua mi cadeva sugli occhi.. quando ho visto dall'altra parte della strada un tizio con l'auto in panne. Spingeva un'opel corsa verde, un'opel come la mia, era bagnato fradicio e abbastanza disperato. Il primo pensiero che ho avuto è stato : minchia che stronza la gente, nel traffico delle 19 nessuno che si fermi a dargli una mano.
Poi ho pensato che allora potevo farlo io, al posto che criticare tutti gli altri , ma una ragazza che ne sa di macchine in panne?? Così intanto pensavo e camminavo ed ero arrivata alla mia auto, e lui pure era alla stessa altezza sempre spingendo la sua...mi ha guardato, e io gli ho detto: " sto uscendo dal parcheggio, se vuoi metti la tua auto al posto della mia così almeno non la lasci in mezzo alla strada."
Però mi sono sentita una cosa amara in fondo alla voce, non è così che si aiuta una persona, non è questo che mi hanno insegnato i miei genitori!
Allora mi sono avvicinata di più per chiedergli quale fosse il problema..il ragazzo era completamente inzuppato, indossava solo una tuta e una maglietta, aveva la pelle scura e lineamenti di certo non italiani..mi ha detto che aveva la batteria fuori uso, e mentre parlava ho sentito un accento che non sembrava di sicuro arabo.
Esclusa quella provenienza, e sentendomi sinceramente un po' più tranquilla, ma ricordandomi che lavoro in una zona un po' difficile se così la si può definire, ho pensato a come aiutarlo..
ho provato a chiamare Daniele ma non aveva i cavi per la batteria, e arrivata a quel punto mi dispiaceva mollare lì quel tipo in difficoltà...intanto avevo notato un'ombra nella sua auto: erano sua moglie e sua figlia, sedute dietro, infreddolite anche perché il finestrino elettrico non saliva più su...
Il ragazzo mi ha guardata e mi ha detto sorridendo:" io non ti conosco, e lo so è un problema,ma ti chiedo un passaggio fino a casa, per prendere i cavi."
In quel momento ho avuto un secondo di dubbi tremendi..che fare??
L'ho guardato dritto negli occhi, gli ho chiesto: "mi fido?"
E lui: "mi faresti un favore enorme, davvero"
"ok, sali in macchina!"
...va beh...se devo essere sincera ho messo la borsa nel baule,per tenerla lontana che non si sa mai.. e ho chiamato Daniele, volevo che ci fosse anche lui e infatti siamo passati a prenderlo prima di andare a recuperare i cavi..ma nel tragitto dal negozio a casa di Daniele, avevo già appianato tutti i dubbi, e il tizio mi stava già simpatico!: era un brasiliano di 24 anni, Daniel, simpaticissimo e molto spigliato, con un sorriso meraviglioso! Parlava perfettamente l'italiano, mi ha raccontato della sua bambina che si chiamava Brenda...abbiamo parlato della "saudage", la malinconia per il suo paese, il Brasile, Rio...
io intanto pensavo che uno che ti vuole fottere non architetta tutto un piano i cui si bagna come un pesce e spinge l'auto per cento metri..!!
E infatti abbiamo anche parlato di questo, della diffidenza che c'è in giro, della paura, ma lui è stato il primo ad ammettere che la sua pelle scura non aiutava, in simili occasioni, e che le ragazze erano sempre quelle più sospettose, sempre.
Presi i cavi, tornati alle auto, sua moglie mi sorrideva da dentro l'auto , una giovanissima brasiliana bionda.
Daniele e Daniel hanno ricaricato la batteria.
Poi ci siamo salutati.
E io sono stata di ottimo umore per tutta la sera!!
-Valentina-

giovedì, settembre 08, 2005

Nel cazzeggio primeggio

MI scopro, non senza stupore condito con una puntina di orgoglio, regina incontrastata di cazzeggio.
E tengo a precisare: non cazzeggio bovino, cieco e inutile, il mio lo definirei più come un cazzeggio mirato, un cazzeggio di un certo interesse.
cazzeggio d'elite insomma!
Per esempio non è contemplata la Tv nella mia perdita di tempo, trovo inutile accendere il tubo catodico senza contare che mi fa innervosire ogni anno di più. Vengono passate stronzate inverosimili, telefilm dai dialoghi improbabili e reality, le prove delle nuove aspiranti miss italia, pubblicità di prodotti per l'igiene in casa....
sta roba non mi interessa.

Solitamente la perdita di tempo si muove pari passo con le trasmissioni di radio deejay, io campo con quelle persone nelle orecchie, da Platinette a Linus e Nicola Savino, dal trio medusa a Ciao belli. Se qualcosa mi interessa in radio disegno tranquilla e non mi alzo dal tavolo da lavoro. Poi iniziano i programmi pomeridiani e con quelli la musica inascoltabile! Entro quindi in fermento: prima tappa il bagno e con quello subentrano le letture. Ora sulla sedia del bagno ho poggiato: il secondo volume de "la Scienza" dove leggo pian piano i vari capitoli dedicati al Sistema solare,
il fumetto di Giulio Maraviglia (non me ne vogliano gli autori.....ma in bagno si legge bene) ed infine lo speciale di Focus Storia dedicato al periodo fascista. Veramente un numero figo pieno di curiosità, al quale, prima o poi, dedicherò un intero post.

Passiamo alla seconda tappa: il computer
Scatta automatico il collegamento per vedere se è arrivata posta. Dopo outlook è il momento del blog nostro dei merdafriends + qualche giretto in rete extra, tra cui il blog di beppe grillo che leggo sempre.
Dopo il computer si fa pressante l'esigenza di un caffè, poi di un sorso d'acqua ed infine riaccendo la radio.
Quando la musica passata dalla radio non mi garba proprio, allora inizia la ricerca di un cd.

Accidenti, ne ho di cose da fare finito di scrivere 'ste 4 cagate!

Meglio portarsi avanti accendendo subito la radio........

Mi manca quindi una seria qualifica come "cazzeggio mirato, D'Elite", un riconoscimento ufficiale che mi possa permettere di intraprendere la professione.
Professione di tutto rispetto ovviamente, anche da insegnare.

Ora si è messo a piovere, ed io starei in ascolto della piggia per ore.
Sono molto brava anche in questo eheheheh!

see you later siori del blog

Musichisti?!Che gran gruppo!

Ragazzi miei, siamo ad un passo dal successo, me lo sento!
Magari sarà un passo un po' lunghetto, ma ora all'attivo abbiamo ben tre canzoni nostre (ooolèèè!)
una cover (oooooolèèèèèè!)
ed un'altra canzone firmata Cannavazzo/Spiattella che deve ancora essere provata venerdì
(OOOOOOOOOLLééééèèèèè)

inutile dire che ci si diverte e la creatività è contagiosa in questi momenti.
MI piace, davvero.
Mi piace da matti ritrovarmi la sera con la combriccola nella saletta prove in cantina, è umido, si suda ma si ha anche freddo ad una certa ora. Si ride e si sbaglia e si riprova. Buschi sulla sua sedia, posto fisso per lui e anche per Cane ma più vicino al microfono. Io sono in fondo alla cantina, in piedi perchè non riesco a cantare da seduta, con due casette della frutta (una sull'altra in bilico) davanti ai piedi come leggìo! Non sono ancora riuscita ad imparare le parole a memoria, per questo motivo il mio quadernetto a quadrettini delle lementari è sempre con me!
Mi sembra di rivivere la descrizione fatta da Bangio nella "Storia a tre mani", quando il gruppo si ritrova a discutere nella sala prove ....

“Però è anche vero che da quando sta bene ci ha evitato spesso. E metti che abbia anche lui i cazzi suoi, io voglio continuare a suonare. E non prendetemi per egocentrico o menefreghista perché lo sapete che se c’è da trovarsi la sera a bere una birra sono il primo. Ma quante canzoni abbiamo scritto assieme!? Io ci credevo e ci credo ancora! La musica ragazzi! Voi non vi rendete conto di quel che stiamo buttando all’aria. Qui c’era più che un gruppo! Cazzo, prima di st’inverno ci divertivamo come dei bastardi, c’era un’intesa che se avessimo fatto il patto di sangue non si sarebbe tirato indietro nessuno. No! Non ci credo! E non ci voglio credere! Sarebbe come dire che mia mamma ha deciso tutto di un botto che non son più suo figlio! Vi rendete conto!?”

Al momento però non ho ancora foto, rimedierò presto!
un saluto musicato a tre mani

la

martedì, settembre 06, 2005

Senza vergogna

Gli idioti han rotto i coglioni.

Io mi sono rotta le scatole delle scemate che arrivano alle mie orecchie e al mio cervello. Forse perchè, rispettando questa perfetta macchina che è il cervello umano, cerco di evitargli stronzate e puerilità.

Noto con dispiacere purtroppo, che senza nemmeno provare un briciolo di vergogna, le persone ostinatamente parlano e si intromettono e danno fastidio.

Ma a dare veramente fastidio, è l'intromissione forzata fatta a cazzi propri, senza chiedere permesso. Ecco, è questo che non accetto: il fatto che non si sia chiesto educatamente il permesso per usare uno spazio che altri hanno costruito.
E' come se mi fossi impegnata settimane intere a lavorare in una casa per renderla abitabile e poi, una volta finito tutto, dei coglioni ci entrano senza bussare e aprono il frigo e bevono e gozzovigliano.

Il blog è stato aperto come motivo di divertimento e per conoscere e scambiare opinioni con altre persone che la rete da possibilità di conoscere, ma sempre mantenendo saldo il valore dell'educazione e del rispetto reciproco.

Questo è tutto.
Ed ora amici miei cari, non rimane che riprendere a polemizzare e scrivere con la solita carogna sulle spalle che ci contraddistingue

distinti saluti

Laura.